Oggi Il Grimorio inizia a mostrarvi il suo assortimento di Tarocchi, e lo fa attraverso una foto che raccoglie i nostri Tarocchi di Marsiglia. Solo Tarocchi di Marsiglia e sono già tantissimi. Immaginate cosa è poter scegliere tra oltre 200 mazzi diversi come potrete fare qua in negozio. Scegliendo stile, formato, colori e retro più rispondente alle proprie esigenze ed energie.
I Tarocchi di Marsiglia sono “il Classico dei Classici”, intramontabili e sempre ricercatissimi, i più diffusi ed utilizzati.
Sono una perfetta macchina metafisica ricca di codici simbolici che offrono a chi li studia la capacità di analizzare e interpretare la realtà , attraverso un linguaggio segreto che si impara a decifrare per entrare in contatto con il proprio subconscio, esplorando il nostro presente per capire quali sono le potenzialità del nostro futuro. Studiare i marsigliesi è uno studio senza fine, un cammino che è soprattutto interiore e di scoperta e riscoperta del Sé.
Un percorso iniziatico, di Conoscenza e di Crescita.
Derivano direttamente dai Tarocchi francesi del 600 e 700, dopo che furono introdotti in Francia dal Ducato di Milano, e dalla Francia si diffusero poi in tutta Europa in pochi anni.
Qui in Francia furono per così dire standardizzati nello stile marsigliese che rispetto agli altri e agli italiani preesistenti aveva un’importante innovazione: l’inserimento di un numero e di un nome in fondo ad ogni Arcano Maggiore. Solo il Trionfo XIII non ha il nome stampato.
I protomarsigliesi più antichi furono stampati a Lione da Jean Dodal tra il 1701 e il 1715.
I primi Tarocchi di Marsiglia sono di poco successivi. Tra questi ricordiamo il mazzo di François Chosson e poi quello di Nicholas Conver del 1760, che sarà poi il prototipo del mazzo ricreato da Alejandro Jodorowsky insieme a Philippe Camoin nel 1997.
In Esoterismo l’attenzione ai Tarocchi si deve ad una loro supposta origine egizia, di cui si può recuperare un simbolismo archetipico. Gli esoteristi francesi del primo Novecento effettuarono studi interessantissimi sui loro significati divinatori tramandati oralmente da secoli. Soprattutto in Inghilterra si diffuse l’utilizzo esoterico dei Tarocchi, grazie ad esoteristi francesi come Etteilla e Eliphas Lėvi.
Successivamente nacquero appositi mazzi per occultisti, come i Rider-Waite e Thot.
