Siamo circondati e viviamo in mezzo a forme, e ognuna di esse irradia una sua specifica energia, influenzando noi stessi e il nostro ambiente.
Ogni forma armonica, simmetrica e perfetta, e ogni simbolo, ha un suo potere magico, una sua potenza d’azione e trasformazione, che può risvegliarci e farci evolvere spiritualmente. Purificando acqua, ambiente e alimenti aumentandone la frequenza vibrazionale, per la Legge di Affinità miglioreremo anche il nostro stato energetico generale. La Bellezza è Armonia.
Fra i tanti simboli ricordiamo il Fiore della Vita, il Cubo di Metatron, l’albero della vita e la Triskel, e tutti sono armonici, armoniosi, equilibrati e dalle proporzioni divine.
Le emissioni di onde di forma furono scoperte negli anni ’30 da De Belizal, Chaumery e Morel come onde capaci di influenzare la salute degli esseri viventi e la salubrità dei luoghi perché entrano in risonanza con la struttura cellulare e le molecole.
Già nell’Antico Egitto era chiaro che alcune figure geometriche sono in grado più di altre di catturare le energie cosmiche e manifestarle. La Geometria Sacra ci rivela che le figure geometriche, con la loro perfezione di proporzioni, hanno la capacità di riprodurre l’Ordine Armonioso del Cosmo sulla Terra, assicurando che il microcosmo in Basso sia una esatta riproduzione del Macrocosmo in Alto. Su questo principio si basa l’edificazione di tutti gli edifici sacri, siano essi templi, piramidi o cattedrali.
Ogni forma con proporzioni sacre e rispondente al numero aureo è armoniosa e piacevole ed emette onde di forma benefiche perché ha in sé le forze della Natura. Così è per le corolle dei fiori, per la disposizione delle foglie, dei rami e dei semi, per la perfezione del corpo umano, per le conchiglie sulle quali oggi Il Grimorio si sofferma.
Le conchiglie a pettine note come conchiglie di San Giacomo e legate al pellegrinaggio di Santiago di Compostela, hanno delle proporzioni perfette che le rendono grandi emettitori di radiazioni energetiche benefiche molto potenti, degli armonizzatori naturali, utilizzabili per aumentare la frequenza vibratoria.
La conchiglia di capasanta o conchiglia di San Giacomo si utilizza per dinamizzare e purificare.
È fondamentale che la conchiglia sia perfettamente integra, tanto che il sistema più semplice per utilizzare queste onde di forma è utilizzare un disegno che la riproduca, perdendo la tridimensionalità ma avendo la certezza di una forma perfetta .
Potete provare a testare il tasso vibratorio di un guscio integro e perfetto posizionato a Nord, per rendervi conto della potenza sprigionata da questa piccola opera d’arte energetica della Natura. Se vi va fateci sapere come è andata.
Avendo una vera conchiglia integra, ad esempio, si può posizionare al suo interno un cristallo, per moltiplicarne gli effetti armonizzandone e amplificandone l’emissione. Oppure un gioiello da purificare dopo l’uso quotidiano, un po’ come accade con la drusa di ametista, andando a rimuovere le basse energie vibrazionali che eventualmente siano state assorbite con l’uso.
Allo stesso modo può essere utilizzata per ripulire energeticamente pietre utilizzate per trattamenti di cristalloterapia o in rituali.
Se si mette dell’acqua nel guscio, questa in poche ore diventa Acqua Vibrazionale ad altissimo valore energetico. Ed ecco spiegato il motivo per cui spesso le acquesantiere delle chiese hanno forma di conchiglia di San Giacomo, e sono orientate a Nord . L’acqua posta al loro interno è continuamente purificata e dinamizzata dalle onde di forma e resta pertanto vitale nonostante in tanti la tocchino. La conchiglia anche nelle chiese è un sacro simbolo universale, rappresenta l’Utero Universale contenitore delle Acque Originali che generano la Vita. Lo strumento con cui si battezzano i bambini versando acqua santa sul loro capo è anch’esso a forma di conchiglia, emblema di purificazione e rinascita.
Anche la Venere di Botticelli emerge per questo da una conchiglia.
Allo stesso modo si può aumentare il livello vibratorio di piccoli frutti, cibi, boccette di medicinali o oli essenziali semplicemente lasciandoli qualche ora dentro il guscio.
Per aumentare il livello vibrazionale di un luogo si possono installare al suo interno dei gusci di capasanta con le striature orientate sull’asse Nord-Sud, in accordo con il magnetismo terrestre. Di solito 5 gusci raggiungono il massimo dell’efficacia.
Un guscio può essere posto, rivolto a Nord, su un nodo geopatogeno, un nodo H ad esempio, per rimuoverne la nocività. Uno o più gusci sotto il letto agiscono allo stesso modo, regalandoci un sonno ristoratore, sereno e benefico, libero da influenze negative di sorta. Ancora si può usare un guscio di capasanta per rivitalizzare piante in vaso o da giardino, aumentando il tasso vibratorio e portandolo a livelli di benessere.
Inserendo nel guscio un testimone si possono far alzare le vibrazioni di una persona.
Francis Lizon, medico rabdomante, analizzando le emissioni vibratorie di questo particolare guscio ha scoperto che corrispondono ai 5 elementi della Medicina Tradizionale Cinese, Legno, Fuoco, Metallo, Terra e Acqua, ben distribuiti in modo armonico nel guscio.
Mauritius Guinguand e Guy Le Berre hanno cercato di spiegare questa potenza vibratoria studiandone la forna, rilevando che la forma del guscio contiene svariati principi armonici della Geometria Sacra. Ad esempio la parte inferiore è un perfetto semicerchio, per cui ha in sé la vibrazione della circonferenza. L’estremità raggiunge il limite di un quadrato che ha lazstessa lunfhezza del diametro del cerchio e la larghezza, comprese le orecchie piatte, indica sul cerchio il punto in cui un quadrato della stessa superficie lo taglierebbe.
Questa particolare conchiglia è il simbolo del cammino di Santiago di Compostela, è la Concha de Vieira, molto comune delle coste della Galizia, usata da millenni come amuleto e poi come decorazione in chiese e monasteri.
La scelta di questa conchiglia come simbolo del compimento del Cammino ne prova la potenza del simbolo come simbolo protettivo e di conoscenza.
“Al termine del cammino Sei una persona nuova e riscopri Te Stesso”.
Anticamente, chi riusciva a compiere e concludere il Cammino sino a Fininsterre, una volta giunto sulle spiagge sull’oceano, si spogliava, entrava nell’acqua e ne usciva purificato e rinnovato. Indossava un tunica bianca e poi raccoglieva capesante sulla spiaggia, cucendole sul cappello e il mantello, ringraziando Dio.
Siamo certi di avervi incuriosito.
A Il Grimorio troverete un settore fornitissimo dedicato a Radionica, Radiestesia e Geobiologia. Ps: abbiamo anche qualche sacchetto di conchiglie.
