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Prepararsi a celebrare Beltane

27 Apr 2023Blog

Anche noi possiamo celebrare Beltane per allinearci con le energie della Sacra Unione, che in questi giorni toccheranno il loro apice il 5 maggio. Ricordiamo che la purificazione, l’abbondanza, la fertilità e la guarigione sono i temi ricorrenti di Beltane.
Nei giorni precedenti, almeno tre, è indicato fare fumigazioni con bacche di ginepro per innalzare le vibrazioni con gradualità abituandoci così e preparandoci al meglio.
La casa andrà decorata colorandola con i colori della Natura in esplosione, in un tripudio di verde dei campi , giallo del tarassaco e bianco delle margherite, uniti a tutti i colori pastello dei campi di primavera, rosa e rosso delle rose, i lilla delle campanule, i viola della lavanda, il blu del cielo terso. Ottime tovaglie, tendaggi e lenzuola, ma soprattutto nastri, ghirlande di fiori e rami fioriti.
Una ghirlanda campestre può essere appesa alla porta di casa come gesto rituale di prosperità.
Ogni nastro e ghirlanda rievocheranno le energie Maschili e Femminili. Rette e circonferenze sono il grande tema di Beltane. Avvolgere i nastri intorno alle ghirlande arricchendole di fiori diventerà un atto propiziatorio e sensuale. L’intreccio è Unione.
Le energie dei cristalli multicolori sono benvenute, per cui potrete sbizzarrirvi a creare composizioni e crystal grid colorate.
Chi sa ricamare, filare o tessere può occuparsi in queste attività, unendo ago e filo per creare, che è un altro atto di devozione per Beltane, richiamando ancora il Maschile del filo nella cruna femminile.
Nella giornata del rituale, una passeggiata campestre o nei boschi vi permetterà di raccogliere le vostre personali 9 erbe sacre per il sacro fuoco druidico del falò, poiché nel fuoco si bruciavano originariamente le 9 erbe sacre dei Druidi. L’ideale come base è il legno di frassino. Ogni regione e ogni località ha le sue erbe tipiche, e il consiglio è raccogliere le vostre 9 erbe fra queste anzichè cercare l’impossibile, perchéil rituale deve parlare di noi e dei nostri luoghi .
Adesso ad esempio in Sardegna si trova lavanda in fiore, timo in fiore, salvia in fiore, e poi tarassaco, violette, edera, margherite o camomilla, fiori di fragola e rami fioriti di mandorlo o di alberi da frutto, ortica, papaveri, rosmarino in fiore, rose, artemisia, finocchietto…Perfetto sarebbe trovare Campanule e Biancospino. Si potrà poi osservare le erbe scelte e leggerle per capire quali sono le energie che avete chiamato e invitato nel vostro falò.
Altra possibilità è raccogliere acque silvestri, come la rugiada , o presso fiumi, torrenti e sorgenti. Sono acque di guarigione con cui fare abluzioni o bagni rituali preparatori, e da inserire nella Coppa.
Se avete la possibilità un’alternativa interessante è quella di raggiungere un pozzo, che diverrà per l’occasione un pozzo dei desideri: fate un’offerta recitando la richiesta mentre girate intorno ad esso in senso orario per tre volte.
Se potete l’ideale sarebbe una celebrazione all’aperto e in gruppo, piantando un palo su una collina o in una radura o bosco, ma anche in un bel giardino, per creare un cerchio magico e ritualizzare richiamando le Due Forze Opposte e Complementari finalmente unite e fuse insieme per ricreare l’Uno, per assicurare prosperità e abbondanza, Energie di Creazione e Passione.
Prima di uscire di casa spegnete ogni luce o fuoco, tutte le candele.
Il fallico palo di maggio è un’esplosione di virilità, di gioia, di augurio, benedizioni e amore. Accanto al palo due falò arricchiti delle erbe sacre saranno il Nostro Dio e la Nostra Dea, e, mentre danziamo intorno al palo e fra i fuochi gli Dei danzeranno con noi. Le danze e i canti in circolo intorno al palo sono ancora governati dalle stesse energie femminili e maschili che così si equilibrano.
Si può ritualizzare scegliendo un uomo e una donna che rappresentino il Dio Cornuto e la Dea, che per rappresentare la Sacra Unione utilizzeranno un athame o una spada e una coppa o calice. L’uomo terrà la coppa piena di acqua silvestre fra le mani mentre la donna userà l’athame per calarlo nella coppa e così ritualizzare l’Incontro Mistico e Ierogamico. L’inversione degli strumenti così effettuata è consigliata per equilibrare e armonizzare le energie facendo riscoprire alla donna il suo maschile e all’uomo il suo femminile affinché diventino Uguali nella Sacra Unione.
In questa notte, chiamata anche di Valpurga, altra tradizione era cavalcare scope sui campi in un altro atto simbolico di fertilità. Potrebbe essere un’idea.
Al ritorno riaccenderete le luci e le candele integrandovi le energie dei sacri falò di cui vi siete caricati.

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