Sotto il velo : le Ali di Iside e il suo Potere
Iside è la Manifestazione della Magia Cosmica.
Dea lunare e Madre di tutti gli Dei, che fu Ishtar a Babilonia e fu adorata da tutti i popoli della Terra sotto una miriade di nomi che spiegano i suoi appellativi Myrionmya e Panthea.
È “Colei a cui tutti gli Déi ubbidiscono” : così è descritta in un’iscrizione del tempio di File.
È il Principio Femminile Universale, la versione egizia della Gran Madre, la Grande Signora Ordinatrice del’Universo, dal volto rassicurante e protettivo, luminoso e bello come il volto della Luna.
Uno dei suoi attributi distintivi sono le braccia alate multicolori, come arcobaleno, che ci rimandano un ancestrale messaggio esoterico che cercheremo di ricostruire.
Iside è la figura centrale del mito di Osiride, moglie e sorella divina che grazie al suo Amore, alla sua dedizione e alla sua Magia riesce a ricomporre il corpo di Osiride ucciso e smembrato da Seth, per poi riportarlo in vita.
La Sacra Famiglia, che è la Triade Divina più importante di tutto il Pantheon Egizio, Osiride-Iside-Horo, dovette affrontare dolorosissimi eventi, come accade a noi mortali: tradimento, paura e morte, dolore e disperazione. Per questo sono ancora gli Dei più amati in Egitto.
Quando Iside disperata ritrova i 14 (7×2) pezzi del suo amato , con cura e amore si dedica a ricomporre il corpo di Osiride. Proteggendolo e avvolgendolo con le sue grandi e magiche ali di 7 colori lo imbalsama e lo copre di bende, e da quel momento diventera’ anche una divinità funeraria pronta a proteggere con le sue ali tutti i corpi dei defunti imbalsamati.
Poi come Maga si trasforma in un nebbio e con un battito delle sue ali multicolori insuffla nella mummia di Osiride un alito di vita, e con questa il Dio riesce a concepire con Lei un Figlio, il Dio Horus.
Le sue ali sono il suo potere di guarigione che viene dall’anima e dall’aura.
Quando con le sue ali avvolge e protegge il suo amato fratello e sposo va ad attivare il suo fluido vitale, risplendendo di un’aura multicolore che la avvolge. È un battito di questa aura multicolore che ha il potere addirittura di riportare in vita per qualche istante infinito Osiride.
Da ora in poi sarà la Dea della Magia, della Fertilità, della Maternità e della Resurrezione.
La sua gravidanza sarà protetta da 7 scorpioni e l’amore per il nascituro le varrà l’epiteto di Grande Madre per tutto il popolo egizio. È spesso raffigurata con Horus in grembo, anticipazione del culto mariano.
Il nome egizio di Iside e’ Au Set, che significa Regina Eccellente ma anche trono, e questo ci svela un altro importante valore simbolico a Lei attribuito. Sedere sul trono per il faraone era come stare in grembo ad Iside, essere personificazione di Horus. Essere il Suo Figlio Prediletto.
È la Regina Madre di tutti i Re, Colei che ha vinto il conflitto con il Maschile grazie ad un amplesso sacro e fertile che è un matrimonio alchemico oltre la vita e la morte.
Nel Mito ritroviamo tante volte il numero 7 e i suoi multipli, e questo 7 è il 7 di Protagora:
” Il 7, per le sue virtù celate, mantiene nell’essere tutte le cose, Esso è Dispensatore di Vita, di Movimento, ed è determinante nell’influenzate ogni essere “.
Grazie a Iside e alle sue ali di 7 colori possiamo lavorare alla fusione alchemica dei principi Maschile e Femminile dentro noi, ricercando l’Unità e la Completezza dell’Amore Assoluto oltre gli Opposti.
Ma non è per niente semplice, è forse la cosa più difficile di tutte.
Questo è chiaro grazie al concetto ” velo di Iside”.
Ad Iside a Menfi, dove il mito racconta sia la
sua tomba, era dedicata una magnificente statua ricoperta di un velo nero, che ne celava la bellezza e le ali.
Ai piedi della statua era incisa l’iscrizione:
“Quid Fuit,Quid est, Quid Erit”
“Io Sono tutto ciò che fu, ciò che è, ciò che sarà “.
Una sorta di “Io Sono Colui che Sono” , Ehyeh Ašer Ehyeh, la risposta che Dio diede a Mosè riguardo al nome con cui presentarLo agli israeliti, parafrasi del Tetragramma Biblico e Nome Sacro Ufficiale di Dio.
Sotto il velo Iside cela tutti i misteri e il Sapere Occulto del passato.
Riuscire a svelare Iside è rivelare sotto il manto nero la Vera Luce che dona l’Immortalità . Ancora una volta Pura Luce che gli uomini possono percepire solo scissa nei 7 colori che rappresentano tutta la Manifestazione della Natura. Attraverso il Creato intuiamo la Grandezza di Dio.
Il velo nero di Iside cela il Velo di Luce che è percepito come 7 veli di 7 colori, che non sono altro che i colori delle sue sacre ali con cui si ammanta e protegge, come fossero la sua Sacra Aura, e attraverso cui può intervenire sulla Materia poiché ne ha il pieno controllo.
In Iside abbiamo il Sacro Matrimonio Alchemico, ancora una volta nel segno del 7.
Il 7 è un 3+4, geometricamente identificabile anche con un quadrato sormontato da un triangolo. Il quadrato rappresenta i 4 Elementi costituenti la Materia, mentre il triangolo rappresenta i 3 Principi costitutivi la Pietra Filosofale, Purificazione, Albificazione e Rubificazione
Sovrapporre le due figure geometriche significa che la Grande Opera si raggiunge Combinando queste due possibilità.
È quindi in Iside e nel 7 che ha compimento l’Unione e la Fecondità, che in Egitto era esemplificata perfettamente come l’Energia Vitale del Nilo, capace di rigenerare Osiride al solo contatto, terra sabbiosa e povera.
Iside è anche la Dea Promordiale che è riuscita a soprravvivere a millenni di patriarcato, con la sua femminilità consapevole e dolce, in pace con sé stessa, dotata di immenso potere che amministra con un Amore ancora più immenso.
Rifiuta di uccidere e anche il Male che compie è a fin di Bene .
A Il Grimorio troverete vari monili che rappresentano Iside Alata nel suo pieno potere creativo e di guarigione, ed è appena arrivata una statua che la ritrae in tutta la sua magnificenza.
Ad Ali spiegate, per mostrarsi in tutta la sua Regalità e Bellezza, senza velo nero, svelata, e con i sette veli pronti a ricolmarci di benedizioni.
Speriamo questo articolo benché complesso vi abbia affascinato, frutto di studio e di riflessione e meditazione, su Iside e le energie che incorpora, sull’utilizzo che possiamo fare di esse in Magia.
